venerdì, giugno 23, 2006

Leggetela tutta ne vale la pena

Questa e' una mail che mi ha inviato una mia amica:
A una cena di raccolta fondi per una scuola che serve i disabili mentali, il padre di uno degli studenti fece un discorso che nessuno di coloro che partecipavano avrebbe mai dimenticato. Dopo aver lodato la scuola e il personale dedito, fece una domanda: "Quando influenze esterne non interferiscono dall'esterno, la natura di tutti è perfetta. Mio figlio Shay, tuttavia, non può imparare le cose che imparano gli altri.
Non può capire le cose come gli altri.
Dov'è l'ordine naturale delle cose, in mio figlio?"
Il pubblico fu zittito dalla domanda.
Il padre continuò. "Io ritengo che, quando un bambino come Shay, fisicamente e mentalmente handicappato viene al mondo, si presenta un'opportunità di realizzare la vera natura umana, ed essa si presenta nel modo in cui le altre persone trattano quel bambino". Poi raccontò la storia che segue: Shay e suo padre stavano camminando vicino a un parco, dove c'erano alcuni ragazzi che Shay conosceva che giocavano a baseball. Shay chiese: "Credi che mi lascerebbero giocare?" Il padre di Shay sapeva che la maggior parte dei ragazzi non volevano un ragazzo come lui nella squadra, ma comprendeva anche che se al figlio fosse stato permesso giocare, la cosa gli avrebbe dato un senso di appartenenza di cui aveva molto bisogno, e un po' di fiducia nell'essere accettato dagli altri, nonostante i suoi handicap. Il padre di Shay si avvicinò a uno dei ragazzi sul campo e chiese se Shay poteva giocare, non aspettandosi un granché in riposta. Il ragazzo si guardò attorno, in cerca di consiglio e disse: "Siamo sotto di sei e il gioco è all'ottavo inning. Immagino che possa stare con noi e noi cercheremo di farlo battere all'ultimo inning".
Shay si avvicinò faticosamente alla panchina della squadra, indossò una maglietta della squadra con un ampio sorriso e suo padre si sentì le lacrime negli occhi e una sensazione di tepore al cuore. Il ragazzo vide la gioia di suo padre per essere stato accettato. In fondo all'ottavo inning, la squadra di Shay ottenne un paio di basi, ma era ancora indietro di tre. Al culmine del nono e ultimo inning, Shay si mise il guantone e giocò nel campo giusto. Anche se dalla sua parte non arrivarono dei lanci, era ovviamente in estasi solo per essere nel gioco e in campo, con un sorriso che gli arrivava da un orecchio all'altro, mentre suo padre lo salutava dalle gradinate.
Alla fine del nono inning, la squadra di Shay segnò ancora. Ora, con due fuori e le basi occupate, avevano l'opportunità di segnare la battuta vincente e Shay era il prossimo, al turno di battuta. A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay e perso l'opportunità di far vincere la squadra? Sorprendentemente, a Shay fu assegnato il turno di battuta. Tutti sapevano che gli era impossibile colpire la palla, perché Shay non sapeva neppure tenere bene la mazza, per non dire cogliere la palla. Comunque, mentre Shay andava alla battuta, il lanciatore, capendo che l'altra squadra stava mettendo da parte la vincita per far sì che Shay avesse questo momento, nella sua vita, si spostò di alcuni passi per lanciare la palla morbidamente, così che Shay potesse almeno riuscire a toccarla con la mazza. Arrivò il primo lancio e Shay girò la mazza a vuoto. Il lanciatore fece ancora un paio di passi avanti e gettò di nuovo lentamente la palla verso Shay. Mentre la palla era in arrivo, Shay girò goffamente la mazza, la colpì e la spedì lentamente sul terreno, dritta verso il lanciatore.
Il gioco avrebbe dovuto finire, a quel punto, ma il lanciatore raccolse la palla e avrebbe potuto facilmente lanciarla al primo che copriva la base e squalificare il battitore. Shay sarebbe stato fuori e questo avrebbe segnato la fine della partita. Invece, il lanciatore raccolse la palla e la lanciò proprio al di là della testa del primo in base, fuori dalla portata dei compagni di squadra. Tutti quelli che si trovavano sugli spalti e i giocatori cominciarono a gridare: "Shay, corri in prima base! Corri in prima!"
Shay non aveva mai corso in vita sua così lontano, ma riuscì ad arrivare in prima base. Corse lungo la linea, con gli occhi spalancati e pieno di meraviglia. Tutti gli gridarono: "Corri alla seconda, alla seconda, ora!" Trattenendo il fiato, Shay corse ancor più goffamente verso la seconda, ansimando e sforzandosi di raggiungerla. Quando Shay curvò verso la seconda base, la palla era fra le mani del giocatore giusto, un piccoletto, che ora aveva la possibilità per la prima volta di essere lui l'eroe della propria squadra. Avrebbe potuto lanciarla alla seconda base per squalificare il battitore, ma comprese le intenzioni del lanciatore e anche lui gettò intenzionalmente la palla in alto, ben oltre la portata della terza base. Shay corse verso la terza base in delirio, mentre gli altri si spostavano per andare alla casa base. Tutti gridavano: "Shay, Shay, Shay, vai Shay".
Shay raggiunse la terza base, quello opposto a lui corse per aiutarlo e voltarlo nella direzione giusta, e gridò: "Shay, corri in terza! Corri in terza!" Mentre Shy girava per la terza base, i ragazzi di entrambe le squadre e quelli che guardavano erano tutti in piedi e strillavano: "Shay, corri alla base! Corri alla base, sali sul piatto!" Shay corse, salì sul piatto e fu acclamato come l'eroe che aveva segnato un 'grand slam' e fatto vincere la sua squadra.
Quel giorno, disse il padre a bassa voce e con le lacrime che ora gli rigavano la faccia, i ragazzi di entrambe le squadre aiutarono a portare in questo mondo un pezzo di vero amore e umanità.
Shay non superò l'estate e morì in inverno, senza mai scordare di essere stato l'eroe e di aver reso suo padre così felice, e di essere tornato a casa fra il tenero abbraccio di sua madre per il piccolo eroe del giorno!

E ora, una piccola nota alla storia.

Noi tutti spediamo migliaia di barzellette per email senza pensarci due volte, ma quando si tratta di inviare un messaggio sulle scelte di vita, la gente ci pensa due volte prima di condividerlo. Nel cyberspazio circolano liberamente le oscenità, le volgarità e le scene crude, ma le discussioni pubbliche sulla decenza vengono troppo spesso soppresse nelle scuole e sui posti di lavoro.
Se state pensando di inoltrare questo messaggio, con ogni probabilità state filtrando le persone sulla vostra lista dei contatti, distinguendo fra quelle 'appropriate' e quelle che no. Bene, la persona che ve l'ha inviato ritiene che tutti possano fare la differenza. Noi tutti abbiamo ogni giorno mille opportunità di
aiutare a realizzare "l'ordine naturale delle cose". Tutte le interazioni apparentemente futili fra due persone ci presentano un'opportunità: passeremo questa piccola scintilla d'amore e umanità o perderemo l'opportunità di illuminare la giornata di coloro che sono meno abili di noi, e lasciare il mondo più freddo, nel farlo? Un saggio una volta disse che ogni società viene giudicata da come tratta i propri meno fortunati.

mercoledì, giugno 21, 2006

Rendiamo piu' visibile il nostro sito internet

Cerchiamo di capire il loro punto di vista: è vincente quel motore che riesce a catalogare con precisione dei documenti e restituire delle risposte esaudienti alle domande poste da chi li interroga.

Quanto piu un motore è preciso nelle ricerche tanti piu saranno i suoi utenti, le sue pagine viste e quindi la pubblicità esposta, con conseguenti maggiori introiti, in un circolo virtuoso che spinge a migliorare le risposte per ottenere ancor piu utenti ed introiti...
Per poter catalogare un documento occorre prima di tutto trovarlo nella grande rete: i modi per ottenere questo sono due, ovvero:
1. Segnalare l'indirizzo del proprio sito nelle pagine del motore predisposte a questo scopo
2. Avere un link al proprio sito all'interno di un altro sito già catalogato. I siti vengono infatti rivisitati periodicamente per acquisire eventuali modifiche, e la presenza di un nuovo link nelle loro pagine condurrà lo spider - il computer preposto all'esplorazione della rete - anche alla nuova destinazione, la quale verrà anch'essa acquisita, analizzata e ne verranno seguiti gli eventuali links.
Ora che sappiamo come vengono trovati i documenti vediamo come vengono trattati: come ovvio le immagini vengono scartate in quanto prive di informazioni, ed i links presenti vengono registrati.


Grande importanza ha il titolo della pagina analizzata, che assieme al testo in essa contenuto rappresenta uno dei pochi appigli per poter archiviare in modo sensato un documento. Ne viene vagliata la lingua mediante il riconoscimento delle parole, l'argomento in base alla frequenza in cui alcune parole "chiave" si presentano.
La presenza contemporanea di termini quali "alettoni" e "Shumy" darebbero certo anche a voi l'impressione che si stia parlando di Formula uno... funziona proprio così!
Un aiutino lo si può dare inserendo ad arte nelle intestazioni del documento HTML dei particolari commenti detti "meta-tags", comunque non visualizzabili dai browser. Grazie a questi è possibile suggerire al motore di ricerca una descrizione adatta al contenuto del documento, ed anche quali siano le "parole chiave" che - se inserite nella ricerca - dovrebbero far si che tale documento sia proposto.
Si tratta solo di suggerimenti, sarà il motore a decidere se prenderli in considerazione o meno...
Qualora il suggerimento non apparisse coerente con quanto il motore ritiene sia il contenuto della pagina possono scattare delle penalizzazioni severe: da un declassamento nella posizione nelle risposte (ovviamente i primi risultati sono sempre favoriti dal pubblico) fino alla cancellazione dall'archivio dell'URL appena visitato. Lo stesso vale per ignobili trucchetti quali l'inserimento di testi non visibili (Es: scritte in bianco su fondo bianco)...

In internet c'è sempre qualcuno che ha pensato tutto prima di voi.

E' importante l'onestà e la coerenza: il vostro scopo deve essere quello di fornire il massimo di informazioni per essere classificati esattamente, non per cercare apparire piu spesso o piu in alto. E' la filosofia del motore - vista nelle prime righe di questo articolo - che lo impone, non ci sono sconti per nessuno e di questo i progettisti del motore hanno fatto una scienza.

O meglio: una posizione privilegiata nelle risposte del motore la si ottiene solo sulla base della rilevanza dei documenti... oppure a pagamento.

Ricordiamo comunque che un motore di ricerca non è una rivista patinata: la pubblicità è certamente importante ma se le risposte non fossero rilevanti l'intero circolo virtuoso di cui sopra verrebbe a cadere.

Ovviamente piu una catalogazione viene ritenuta esatta da un motore piu in alto si apparirà nei risultati quando tale documento risponde alle aspettative di chi cerca.

Vi consigliamo la lettura di queste due pagine per approfondire meglio i concetti qui esposti:
http://digilander.libero.it/corso_html/html/motori.htm
http://digilander.libero.it/corso_html/html/meta.htm

martedì, giugno 06, 2006

TRADIMENTI ONLINE

I tradimenti in internet Tradimenti online
stanno diventando una minaccia sempre piu' grave ai matrimoni.
Lo rivelano due ricerche parallele dell'universita' di tecnologia Swinburne di Melbourne, secondo cui la crescente tendenza a fare conoscenze in internet sta avendo un effetto profondo sui matrimoni in Australia, causando migliaia di rotture nelle relazioni.
In una delle ricerche, pubblicata dall'Australian Journal of Emerging Technologies and Society, le psicologhe Elizabeth Hardie e Simone Buzwell hanno intervistato piu' di 1000 persone sul loro comportamento online. E' risultato che il 13% di queste hanno formato relazioni in internet, e l'aspetto allarmante e' che meta' di loro sono persone sposate o in una relazione permanente.
La seconda ricerca, una tesi di dottorato di Heather Underwood per la stessa facolta', ha studiato in dettaglio 200 casi di cibertradimenti, e ha calcolato che piu' di meta' di coloro che mantenevano relazioni sentimentali online, lo faceva no con piu' persone alla volta.
Mentre molti si accontentavano di limitarsi al livello di amore (o sesso) virtuale, un terzo ha incontrato l'altra persona anche in carne e ossa, e circa il 15% ha fatto sesso.
Il quadro presentato dalle due ricerche e' stato commentato con preoccupazione da esperti legali e matrimoniali.
Lo specialista in diritto di famiglia Tom Altobelli, portavoce della Law Society, la federazione degli avvocati, ha detto in un'intervista radio che circa un caso su 20 di cui si e' occupato riguarda infedelta' in internet. Su questa base, stima che l'internet abbia ormai un ruolo in circa 2500 casi di divorzio all'anno in Australia.
''Sta accadendo sempre piu' spesso'', gli ha fatto eco il direttore della rete di consulenza matrimoniale Relationship Australia, Eric Hudson.
Le relazioni amorose in internet sono diventate cosi' comuni che i nostri operatori chiedono un addestramento specifico per trattarle.
I coniugi generalmente scantonano online quando viene meno l'intimita' e la comunicazione nella relazione fuori linea, ha detto.
''L'internet assicura l'anonimato, permette alle persone di crearsi una personalita' differente e una vita un po' diversa da quella quotidiana'', ha spiegato.
Per l'avvocato Altobelli, un aspetto preoccupante del fenomeno e' che gli amanti in internet spesso vivono a migliaia di chilometri di distanza. Questo crea notevoli difficolta' per l'affidamento e l'accesso ai figli, se uno dei genitori sceglie di andare a vivere all'estero per ricongiungersi al nuovo partner conosciuto in internet'', osserva.

giovedì, giugno 01, 2006

CODICE DA VINCI

Subito come e' uscito mi sono andato a vedere il film. DA VINCI CODE
Devo essere sincero e' stata un pò una delusione. Ho letto il libro e non ci sono paragoni, i dettagli che vengono riportati nel libro, tipo la storia del monaco albino, sono stati poco presi in considerazione all'interno del Film. Sia ben chiaro che il film e' ben realizzato e segue a grandi linee, e con non molte spiegazioni, specialmene storiche, le direttive del libro.
Cmq se non avete letto il libro vale la pena vederselo.
Bella l'interpretazione di langdon fatta da Tom Hanks, io ci avrei messo piu' un attore Francese, e' stato il pensiero che mi e' venuto in mente come sono uscito dal cinema, commentando il film.
Vabbe allora siamo d'accordo, andatevelo a vedere, e se già ci siete stati fatemi sapere il VS pensiero, ciao

VOTO: 7/10